La crisi colpisce ancora gli immobili a Padova, con un calo generalizzato degli affitti sul segmento residenziale e commerciale.
Il calo del numero di locazioni e la crisi del settore immobilare, ha portato una notevole riduzione sui contratti di affitto, con affitti ridotti che ormai valgono quasi un terzo del totale.
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Padova, la quota di affitti ridotti ha toccato quota 33%, unica misura oggi per consentire di poter affittare gli immobili ed evitare morosità da parte degli inquilini.
Padova si trova al secondo posto in questa classifica a, dietro a Bologna che registra una riduzione del 34.5%. Seguono poi Catania e Palermo al 28%.
Progetti analoghi anche sul versante commerciale.
I migliaia di negozi chiusi con cartelli di vendita e affitto, ormai una istantanea comune a tutta Italia, ha portato Ascom ha lanciare un programma per agevolare gli affitti sul segmento commerciale.
Gli affitti commerciali a canone ribassato, con tagli dal 20 al 40%, hanno consentito un leggero recupero anche se l'associazione ha evidenziato una certa difficoltà da parte dei proprietari ad accettare affitti a canone scontato, in attesa di una ripresa economica sempre annunciata ma mai arrivata.
Boom del commercio elettronico
La grande variabilità e incertezza del quadro economico italiano, spinge sempre più gli imprenditori e le nuove imprese, a tentare la strada della vendita online, un investimento decisamente più contenuto rispetto ad un punto vendita tradizionale, che consente di eliminare una parte di investimento collegata ad impianti e arredi, che spesso incidono notevolmente sugli investimenti commerciali.
Il crescente numero di italiani online e la maggior propensione all'acquisto online ha portato il settore a totalizzare un + 32% rispetto al 2011, con oltre 20 miliardi di transazioni.
Ristritturazioni immobiliari, boom di restauri e ristrutturazioni
Il calo del settore edile e immobiliare, ha spinto aziende e privati a preferire la ristrutturazione immobilare rispetto alla costruzione del nuovo. Il calo anche della liquidità e dell'ergoazione di mutui, ha consigliato interventi di ripristino piuttosto che acquisti ex novo.
Tra i principali interventi troviamo quelli collegati al risparmio energetico, alle energie innovative, al restyling di spazi commerciali, automazioni di magazzini e lavori di coibentazione termica.
Boom anche per quanto riguarda le porte automatiche, con crescite sostenure di sostituzione dei cancelli per utilizzare sistemi a risparmio energetico e dotati di una maggiore garanzia di funzionamento, tagliando cosi sui costi di manutenzione.