Prato della Valle e le sue Statue

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Prato della Valle è una delle piazze più maestose e affascinanti d’Europa, un’icona della città di Padova che attira ogni anno migliaia di visitatori. Con una superficie di circa 90.000 metri quadrati, Prato della Valle è la seconda piazza più grande d'Europa dopo la Piazza Rossa di Mosca. Questo straordinario spazio si distingue per il suo design unico: una grande isola centrale, chiamata Isola Memmia, circondata da un canale ellittico adornato da una serie di 78 statue che rappresentano personaggi illustri legati alla storia di Padova e del Veneto.

In questa guida esploreremo i segreti e le storie delle statue di Prato della Valle, scoprendo i personaggi storici che esse rappresentano e il significato simbolico di questo suggestivo "teatro a cielo aperto".

Storia e Architettura di Prato della Valle

Prato della Valle risale alla fine del XVIII secolo, quando l’architetto Andrea Memmo, allora Provveditore della Serenissima Repubblica di Venezia, decise di riqualificare l’area, fino ad allora una distesa paludosa poco utilizzata. L’idea di Memmo era di creare uno spazio che unisse estetica e utilità pubblica, trasformando la piazza in un giardino con un sistema di drenaggio delle acque per evitare gli allagamenti. Il progetto prevedeva la costruzione di un’isola centrale circondata da un canale e adornata da statue raffiguranti personaggi illustri, a testimoniare la storia e la cultura della città.

Le Statue: Un Tributo ai Grandi Personaggi della Storia Padovana

Le statue che adornano Prato della Valle sono un vero e proprio pantheon di personaggi storici, artisti, filosofi, e uomini di scienza che hanno lasciato un segno nella storia di Padova e del Veneto. La disposizione è simmetrica: le statue sono disposte lungo il perimetro del canale, ciascuna collocata su un piedistallo che ne riporta il nome e la provenienza.

Di seguito, esploriamo alcune delle figure più significative rappresentate nelle statue di Prato della Valle.

Personaggi Famosi Rappresentati nelle Statue

1. Andrea Memmo (1729–1793)

• Posizione: Entrata nord, vicino all’Isola Memmia.
• Ruolo: Governatore e Provveditore di Padova.
• Importanza: Andrea Memmo fu il visionario che ideò la trasformazione di Prato della Valle. La sua statua, eretta in onore del suo contributo alla città, rappresenta la figura centrale di questo progetto monumentale. Grazie a lui, la piazza passò da un’area paludosa a uno dei più grandi spazi pubblici in Europa.

2. Galileo Galilei (1564–1642)

• Posizione: Settore sud-est.
• Ruolo: Fisico, matematico e astronomo.
• Importanza: Galileo trascorse 18 anni a Padova, dove insegnò all'Università e condusse importanti studi di astronomia e fisica. È considerato il padre della scienza moderna, e la sua presenza in Prato della Valle è un tributo al suo straordinario impatto sulla conoscenza umana e al suo legame con la città.

3. Tito Livio (59 a.C.–17 d.C.)

• Posizione: Settore nord.
• Ruolo: Storico romano.
• Importanza: Tito Livio, nato a Padova, fu uno dei più grandi storici dell’antichità. La sua opera più nota, "Ab Urbe Condita", narra la storia di Roma dalle origini. La sua statua celebra il contributo intellettuale che Padova ha dato alla cultura romana e la sua antica tradizione di sapere.

4. Pietro d’Abano (1250–1316)

• Posizione: Settore ovest.
• Ruolo: Filosofo e medico.
• Importanza: Pietro d’Abano fu uno dei più celebri medici e pensatori medievali, noto per i suoi studi in astrologia e medicina. Sebbene le sue teorie vennero condannate dall'Inquisizione, il suo spirito innovatore e il suo impegno scientifico lo resero una figura centrale nella storia intellettuale padovana.

5. Antonius Vallisnerius (1661–1730)

• Posizione: Settore est.
• Ruolo: Medico e scienziato.
• Importanza: Considerato uno dei padri della biologia e della botanica moderne, Vallisnerius condusse studi pionieristici sui cicli di vita delle piante e degli animali. Fu un docente di grande fama presso l’Università di Padova, e la sua statua ne celebra l’eredità scientifica e il contributo alla ricerca biologica.

6. Leonardo Loredan (1436–1521)

• Posizione: Settore nord.
• Ruolo: Doge della Repubblica di Venezia.
• Importanza: Loredan fu una figura di grande rilievo nella politica veneziana. La sua statua è un omaggio al legame storico tra Padova e Venezia, essendo Padova stata parte della Serenissima Repubblica per molti secoli.

7. Gabriele Falloppio (1523–1562)

• Posizione: Settore sud-ovest.
• Ruolo: Anatomista e chirurgo.
• Importanza: Falloppio, uno dei più importanti anatomisti del Rinascimento, fu docente all’Università di Padova e apportò contributi fondamentali allo studio del corpo umano. Il nome “tube di Falloppio” per le tube uterine è un omaggio al suo lavoro. La statua onora i suoi studi e la sua fama internazionale.

8. Marco Mantova Benavides (1489–1582)

• Posizione: Settore sud.
• Ruolo: Giurista e umanista.
• Importanza: Giurista influente e filosofo, Benavides contribuì allo sviluppo delle scienze legali a Padova, che divenne uno dei principali centri di studi giuridici del tempo. La sua statua sottolinea il ruolo di Padova come centro di cultura giuridica.

Curiosità e Aneddoti sulle Statue

Ogni statua di Prato della Valle ha una storia a sé, legata non solo ai personaggi rappresentati ma anche agli eventi che le hanno circondate nel corso dei secoli. Alcune statue sono state rimosse o danneggiate durante le varie occupazioni straniere e i periodi di guerra. Durante l’epoca napoleonica e la dominazione austriaca, diverse statue furono abbattute e sostituite da altre figure più vicine ai poteri dominanti dell’epoca. Molte delle statue che vediamo oggi sono dunque copie o restauri realizzati nel corso dell’Ottocento.

Passeggiata tra le Statue: Un Itinerario Consigliato

Per chi desidera fare una passeggiata tra le statue, ecco un percorso consigliato per scoprire i personaggi principali. Inizia dalla statua di Andrea Memmo, il "padre" di Prato della Valle, posizionata all'ingresso nord. Da lì, percorri il lato est del canale per incontrare Galileo Galilei e Antonius Vallisnerius, simboli del sapere scientifico.

Prosegui poi verso sud per scoprire figure come Tito Livio e Marco Mantova Benavides, simboli della cultura e della tradizione padovana. Chiudi il cerchio dirigendoti verso ovest, dove trovi personaggi come Pietro d'Abano e Gabriele Falloppio, rappresentanti della grande tradizione medica e anatomica di Padova.

Il Simbolismo delle Statue: Un Omaggio al Sapere

Prato della Valle, con le sue statue, non è solo un luogo di bellezza artistica ma anche uno spazio di riflessione. Le statue celebrano il sapere, l'ingegno e il contributo della città alla cultura e alla scienza. Ciascuna statua rappresenta un volto della storia padovana e contribuisce a rendere la piazza un "museo all'aperto".

Ecco l'elenco completo dei personaggi rappresentati:

Anello Esterno:

1. Antonio Diedo
2. Antenore
3. Alberto Azzo II d'Este
4. Publio Clodio Trasea Peto
5. Torquato Tasso
6. Pietro d'Abano
7. Giovanni Francesco Mussato
8. Pagano della Torre
9. Lucio Arunzio Stella
10. Opsicella
11. Obelisco 1
12. Obelisco 2
13. Bernardo Nani
14. Vettor Pisani
15. Lodovico Sanbonifacio
16. Antonio Michiel
17. Antonio Barbarigo
18. Domenico Lazzarini
19. Taddeo Pepoli
20. Marco Mantova Benavides
21. Andrea Mantegna
22. Papa Paolo II (Pietro Barbo)
23. Papa Eugenio IV
24. Bernardino Trevisan
25. Antonio da Rio
26. Andrea da Recanati
27. Ludovico Ariosto
28. Albertino Mussato
29. Giuseppe Tartini e Francesco Antonio Vallotti
30. Giovanni Maria Memmo
31. Michele Morosini
32. Melchiorre Cesarotti
33. Obelisco 3
34. Obelisco 4
35. Francesco Petrarca
36. Galileo Galilei
37. Alessandro Orsato
38. Altenerio degli Azzoni
39. Sicco Polentone
40. Antonio Zacco
41. Cesare Piovene
42. Maffeo Memmo
43. Andrea Navagero
44. Andrea Memmo

Anello Interno:

45. Piedistallo vuoto 1
46. Zambon Dotto de' Dauli
47. Sperone Speroni
48. Tito Livio
49. Gerolamo Savorgnan
50. Fortunio Liceti
51. Lodovico Buzzaccarini
52. Giovanni Poleni
53. Guglielmo Malaspina degli Obizzi
54. Giovanni Dondi dell'Orologio
55. Giovanni Battista Morgagni
56. Giovanni Bonifacio
57. Antonio Schinella de' Conti
58. Jacopino da Rossi
59. Giovanni da Nono
60. Giovanni Antonio Rizzi Zannoni
61. Matteo de' Ragnina
62. Giovanni Battista Belzoni
63. Stefano Gallini
64. Filippo Salviati
65. Giovanni Marsilio
66. Giovanni Battista da Monte
67. Giovanni Battista Brocchi
68. Antonio Canova
69. Francesco Luigi Fanzago
70. Francesco Pisani
71. Giulio Pontedera
72. Nicolò Tron
73. Francesco Guicciardini
74. Jacopo Menochio
75. Giovanni Battista Trieste
76. Giovanni Battista Lambranzi
77. Giovanni Battista Verci
78. Giovanni Battista Morgagni
79. Pietro Danieletti
80. Rainiero Vasco
81. Francesco Morosini (il Peloponnesiaco)
82. Gerolamo Liorsi
83. Antonio Savonarola
84. Marino Cavalli
85. Andrea Briosco (detto il Riccio)
86. Albertino Papafava
87. Michele Savonarola
88. Piedistallo vuoto 2